Discografia

L’incredibile emozione del nastro che gira

Scriverò i miei appunti di viaggio con te…

Avevo meno di otto anni quando, per la prima volta, sfiorai i tasti di un vero pianoforte. Non ricordo più le sensazioni precise che provai in quel momento ma, certamente, fu subito passione.

 

Una passione che mi ha spinto nel tempo a ricercare sempre con impegno una mia dimensione creativa in campo artistico, nel canto e nella composizione delle musiche e dei testi.

 

La gloriosa tecnologia analogica degli anni ‘70 e ‘80 ha inoltre contribuito ad accrescere in me anche l’interesse per la ricerca delle sonorità, lo studio dell’effettistica e del trattamento del suono. Riuscii così alla fine, tra mille difficoltà, a realizzare finalmente il sogno di avere uno studio di registrazione tutto mio dove incidere, in completa autonomia, la mia musica.

 

Iniziò così l’incredibile emozione del nastro che gira…

 

Un ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato con me nel mio percorso musicale ed in particolare a:

Giuseppe Cappelletti – con Pino ho lavorato fianco a fianco in diversi album tra i quali Acqua, Legend e Atmosfere Alabastrine

Valerio Scarpa – autore e revisore di diversi testi e collaboratore nel lavoro di ricerca dell’effettistica e delle sonorità

Giorgio Gigli – carissimo amico e grande chitarrista. Oggi non è più con noi ma non dimentico i nostri scambi creativi

Guido Zuccotti – anche lui oggi non c’è più ma è stato un fantastico aiuto negli arrangiamenti di molte canzoni soprattutto in Appunti di Viaggio

e poi tutti i musicisti tra cui Orazio Ursino, Maurizio Vieri, Armando Spito, Paolo Cogorno e tanti altri…

Discografia

Nota: alcune canzoni risultano presenti in due album diversi. Trattasi di versioni rivedute dello stesso brano. Il relativo video è stato creato con la versione più aggiornata della canzone.

Altri Video

 

Video gallery di canzoni fuori dalla discografia. Un cenno particolare merita il video di “Ragazze Irlandesi“. Non è una canzone finita ma solo il provino per un brano che non ha mai avuto sviluppo. Un breve testo su di una musica che ho composto di getto una sera in studio. Con me c’era l’amico carissimo, ed eccellente chitarrista, Giorgio Gigli. Al momento della registrazione è stato lui a voler cantare le due strofe scritte, perchè le sentiva nelle sue corde, accompagnato da me al pianoforte. Oggi tengo molto a questo provino perchè credo sia il ricordo più bello che mi ha lasciato. “Acqua (song version)” è una versione molto ridotta della lunga suite “Acqua” registrata nel 1987.